Nei nostri tempi indaffarati e convulsi, ma privi di comunità affidabili, di valori, di solidarietà e vicinanza sentita, è facile porsi la domanda :”ma cosa ci faccio qui?”, cioè che obiettivo ha la mia vita?
E’ dunque essenziale compiere insieme una disamina dei valori, degli scopi, del lavoro, degli hobbies, delle relazioni di una persona. E anche dei valori che hanno le persone che frequenta, e perché frequenta certi ambiente, e perché si è scelto un certo lavoro o certi studi anziché altri: quale parti di noi è stata toccata, per portarci a queste scelte? C’era un certo altruismo o a prevalere era l’egocentrismo?
Va da sé che dobbiamo augurarci, e, nel limite del possibile, verificare la solidità e la civiltà autentica, dei valori del terapeuta che frequentiamo.
Come esclamò una giovane paziente al nostro primo incontro: “ah, ma lei va dritta al centro del bersaglio!”