Ci troviamo imbrigliati in dipendenze affettive compulsive nei rapporti con amanti, coniugi o figli; talvolta anche con amici e colleghi. A dispetto della nostra volontà.
Il terreno delle dipendenze va affrontato con molta delicatezza.
Quando abbiamo una dipendenza, che può essere non solo da persone, ma spesso è da sostanze, o comportamenti (gioco, shopping, lavoro), la parte di noi che ci tiene legati è una grande sofferenza, magari nascosta anche alla nostra consapevolezza. Non riusciamo a sentirla perché è troppo forte e temiamo di venirne distrutti; oppure perché siamo stati feriti da esperienze di abbandono e/o di non amore e comprensione quando eravamo molto piccoli.
Questo “vuoto nel cuore” che cerchiamo di riempire con l’oggetto della nostra dipendenza e la momentanea euforia che esso/essa ci dà, può venire accolto, visto e colmato proprio dalla relazione attenta con un/a terapeuta che è davvero presente, davvero lì per noi.
Se vuoi puoi leggere un articolo più approfondito seguendo questo link: guarire le dipendenze affettive, o anche farmi una domanda via WhatsApp usando il pulsante verde in fondo alla pagina.